Il filo e la fascia di metallo non sono altro che linee che imitano il percorso fluido e continuo di una matita. Rette ed angoli disegnano nell’aria forme sospese, si avvolgono e si piegano per superare le due dimensioni e creare insoliti volumi.
Forme spontanee, improvvisazioni scultoree mai premeditate in cui la linea fa da padrona con la complicità del metallo che catturando ogni riflesso la converte in luce.
Il filo e la fascia di metallo non sono altro che linee che imitano il percorso fluido e continuo di una matita. Rette ed angoli disegnano nell’aria forme sospese, si avvolgono e si piegano per superare le due dimensioni e creare insoliti volumi.
Forme spontanee, improvvisazioni scultoree mai premeditate in cui la linea fa da padrona con la complicità del metallo che catturando ogni riflesso la converte in luce.