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noi

È stato un caso fortunato quello che cinque anni fa ci ha fatte incontrare. Entrambe designer orafe e storiche dell’arte, abbiamo capito sin dal primo momento di condividere idee ed ideali, passioni e aspirazioni, e con grande sorpresa di trovarci in perfetta sintonia sulla natura e la filosofia del nostro lavoro. Cosi di lì a poco è nato un sodalizio, le nostre creature hanno iniziato a prendere forma, con l’incedere delle stagioni le collezioni sono cresciute e cosi anche i temi d’ispirazione, nutrite da un gioioso ed insaziabile desiderio di sperimentare. La strada percorsa insieme fino ad oggi ci ha rese complici nell’arte e amiche nelle vita: inventando e creando insieme tutti i nostri gioielli, abbiamo trovato nell’altra il completamento di una buona intuizione, il germe di una nuova idea, la diversa inflessione di uno stesso idioma.

progetto Lumina

Lumina non è semplicemente un brand ma un progetto, è il nome di un sogno condiviso, quello di creare un modo e un luogo diverso di fare i gioielli, un laboratorio aperto e multifunzionale che rappresenti una valida alternativa alla tradizionale bottega orafa. Abbiamo sempre creduto che la forza del gioiello artigianale risieda nel serrato dialogo tra ricerca, idea ed esecuzione, ma che il suo grande impedimento sia la persistenza di vecchi modelli corporativi che isolano e allontanano il nostro antico e meraviglioso mestiere dalla realtà contemporanea. Per questo abbiamo pensato di abbattere le barriere tra arte e mestiere in uno spazio in cui coesistono la produzione di gioielli, la scuola di arti orafe e la diffusone culturale.

Una scelta che assorbe molte energie ma che ci permette di crescere artisticamente attraverso la condivisione e lo scambio di saperi creando una vibrante ed affiatata comunità in cui artisti, artigiani ed aspiranti tali fondono le loro idee e la loro esperienza per generare opere corali, per arrivare assieme dove da soli non riuscirebbero.

Abbattere le barriere tra Arte e Mestiere.

i gioielli

Ci chiamiamo Lumina perchè la luce è la metafora di tutto ciò che facciamo: per noi insegnare è “irradiare luce”, creare è “ricevere luce”, mentre lavorare il metallo, fare un gioiello, è un modo di dare forma e corpo alla luce.

Tra gli infiniti modi di concepire un gioiello, noi abbiamo preferito quello che lo rende più umano e personale. Abbiamo scelto di farlo nascere dalle nostre menti e di plasmarlo con le nostre mani perchè in fondo il gioiello è un oggetto corporeo, fatto dal corpo per il corpo.

Quando la mano comprende il pensiero e l’intuizione che la guidano, l’oggetto prende vita sprigionando senso e significato.
Vogliamo che i nostri gioielli siano interpretazioni della cultura pulsante che ci circonda, delle feconde contaminazioni di altri mondi e di altri modi, del perpetuo movimento, della tensione tra energie contrapposte – tra passato e presente, tra ordine e caos – in altre parole, della seducente e armoniosa instabilità che contraddistingue il nostro tempo. Amiamo sintetizzare le forme, distillarle fino a renderle grafiche, quasi astratte, come fossero metafore o icone di un pensiero piu articolato. Siamo convinte che la bellezza si nasconda nella liquida purezza di un riflesso, nel dinamico movimento di una linea, nel precario, casuale equilibrio tra le forme. A volte basta un’intuizione, altre volte la ricerca è lunga e paziente. Ma trovare la forma essenziale è sempre una piccola conquista, quella di aver creato un gioiello la cui forza espressiva va ben oltre le sue dimensioni. Come in un haiku giapponese, bastano pochi, mirati elementi sintattici per trasmettere una varietà infinita di stati d’animo. Appaiono spontanee ed immediate le linee semplici e sinuose delle onde marine, l’orbita perpetua degli astri promette solide certezze, i volumi aggettanti e ribelli sono carichi di tensione e di energia vitale, mentre i colori talvolta sussurrano, talvolta gridano tutti i suoni, i rumori e gli umori del mondo.

Prediligiamo la tecnica “a cera persa” perchè ci permette di comporre oggetti scultorei e di modulare con grande libertà gli effetti materici delle superfici. Con la cera riusciamo a modellare forme morbide e avvolgenti che accompagnano il corpo, lo assecondano e ne diventano complici per instaurare con esso un legame naturale.

Ci diverte sfidare la natura dura e pesante del metallo forgiando oggetti che paradossalmente evocano qualità ed effetti contrari: la morbidezza, la leggerezza e il movimento.